Santo Domingo – Repubblica Dominicana

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SANTO DOMINGO – REPUBBLICA DOMINICANA

Santo Domingo guida viaggi cosa vedere e cosa fare

La nostra “Santo Domingo guida viaggi cosa vedere” è decicata alla scoperta di quest’isola meravigliosa nel celebre Paradiso Caraibico, ti racconteremo un po’ di storia fino a suggerirti dove andare

La storia

Se ti avventurerai oltre le spiagge di sabbia bianca, scoprirai il cuore storico del Nuovo Mondo. Santo Domingo, il primo insediamento europeo permanente nelle Americhe, fu fondato subito dopo che Cristoforo Colombo sbarcò nel 1492. Oggi i resti del dominio spagnolo sono protetti dall’Unesco e sono concentrati nella capitale, abbracciati dal sole, dal ritmo caotico del traffico, dal suono della musica merengue e dal chiacchiericcio degli uomini che giocano a domino per strada. La Repubblica Dominicana è diventata la destinazione più visitata dei Caraibi. È sede di lussureggianti foreste tropicali, cascate incontaminate e montagne svettanti.

La zona coloniale

La Zona Coloniale è il quartiere centrale di Santo Domingo, quasi perfettamente intatto e circondato da mura; si definisce il luogo in cui è iniziato il Nuovo Mondo. Protetto dall’Unesco e sede di diversi importanti punti di riferimento, tra cui il palazzo Alcázar de Colón, il forte Fortaleza Ozama e la Cattedrale Primada de America. Qui vieni per la storia, ma resti per l’atmosfera… Gallerie, caffè e ristoranti chic abbondano, mentre l’architettura spazia dalle maestose case a schiera del XV secolo alle dimore art déco. Mamey Libreria Café ospita un bar, una caffetteria, una galleria d’arte e una libreria: è un gradito momento di calma dalle vivaci strade di Santo Domingo.

Centro Leon

Centro Leon si trova a Santiago de los Caballeros. È un tempio delle arti dominicane, un museo elegante e moderno che comprende mostre sulla storia di Taíno e giardini che celebrano le piante, gli uccelli e i rettili autoctoni dell’isola. Per conoscere la storia del paese, non c’è posto migliore per farlo. Con mostre in continua evoluzione e una collezione permanente che celebra l’arte dominicana del XX secolo, c’è molto da ammirare. Vale la pena dare un’occhiata anche a una libreria che vende opere d’arte di produzione locale e una caffetteria con un menu caraibico.

La Península de Samaná

La Península de Samaná è una lingua di terra nel nord-est del paese che ospita città colorate come Las Terrenas e pittoreschi villaggi di pescatori come Las Galeras, ma durante la stagione dell’osservazione delle balene gli occhi sono tutti puntati sull’oceano. Da metà gennaio a metà marzo, le megattere del Nord Atlantico danno spettacolo durante la loro migrazione annuale; i maschi corteggiano con la loro canzone, mentre le madri allattano i loro cuccioli nella baia di Samaná. Quando si arriva qui, si consiglia una visita anche alla pittoresca isola di Cayo Levantado e al Salto Alto che potrebbe anche non essere il più alto o il più drammatico, ma è forse il più pittoresco: vi tufferete nella vasta laguna sotto le triple cascate, circondata dalla foresta pluviale.

Spiagge e lagune imperdibili

Playa Rincon è un posto tranquillo e poco affollato sulla Península de Samaná. Dimentica le file infinite di lettini! Questa spiaggia è circondata da nient’altro che montagne. All’estremità occidentale della spiaggia, ci sono una manciata di ristoranti che offrono pesce fritto e altri piatti sempre di pesce. A est, le limpide acque blu del fiume Caño Frío sfociano nel mare. Si consiglia di prestare attenzione poiché la strada per la spiaggia è un po’ accidentata verso la fine.

Hoyo Azul si trova a Punta Cana ed è una splendida laguna risplendente, tale è la nitidezza delle sue acque blu. La dolina naturale “Blue Hole” si trova appena fuori Punta Cana, alla base di una scogliera di 75 metri.

Isla Saona fa parte dell’East National Park e si trova al largo della punta sud-orientale del paese. È circondata da acque limpide e poco profonde, perfette per una nuotata.

Bayahibe

Bayahibe è un paesino caraibico situato nella provincia di La Altagracia a 30 km dall’aeroporto internazionale de La Romana, nel cuore del Parque National del Este. Storicamente Bayahibe era un villaggio di pescatori, oggi pur mantenendo intatto questo aspetto, ha sviluppato un settore turistico estremamente importante che convive in modo armonioso con la naturale cultura locale. La cittadina dista circa due ore di pullman dalla capitale, e mezz’ora dall’Altos de Chavòn, zona nella quale sono stati girati film di successo come Apocalypse Now, Rambo II e King Kong. Le strade di Bayahibe sono state asfaltate solo nel 2014 ed è diventato il punto focale per raggiungere Isla Saona e Isla Catalina, due delle più belle isole di tutto il Mar dei Caraibi.

Boca Chica

Boca Chica è famosa per il suo mare caratterizzato da acque basse color turchese e vista la sua vicinanza con la capitale, è spesso meta turistica degli abitanti durante il week end. A livello internazionale, questa zona ha spesso richiamato un turismo rivolto ai single in cerca di divertimento, oggi si cerca di promuovere anche un turismo di tipo congressuale e sportivo. Boca Chica gode di un’ottima posizione: 10 minuti di macchina dall’Aeroporto Internazionale Las Americas, vicina al Mirador del Este sede di incontri sportivi e poco distante da La Caleta Underwater Park per praticare il diving, con impianti per la vela e la pesca e campi di beach volley.

Juan Dolio

Juan Dolio è il luogo ideale per chi desidera un posticino tranquillo in riva al mare. Con i suoi 10 km di spiagge bianche, Juan Dolio si presenta come una località raffinata con eleganti quartieri residenziali, resort, negozi, ristoranti, locali, diving ed è particolarmente amata anche dai villeggianti del weekend.

INFO GENERALI REPUBBLICA DOMENICANA
Santo Domingo guida viaggi cosa vedere

Lingua: Spagnolo

Moneta: Pesos Dominicano

Elettricità: 110 v

Prese Elettriche: Tipo A

Documenti: I cittadini italiani possono visitare Santo Domingo con il passaporto con validità residua almeno di 6 mesi

Periodo in cui è meglio andare:

Il periodo migliore per visitare Santo Domingo è tra novembre e marzo. La Repubblica Dominicana ha un clima caldo e soleggiato tutto l’anno. Sempre da novembre a marzo fa più fresco al mattino e alla sera sia in città che in montagna.

Abbigliamento:

Il miglior consiglio è fare i bagagli a strati. Dovreste portare vestiti leggeri di cotone o lino, costumi da bagno, un cardigan leggero, pantaloni e una giacca leggera. Aggiungerei un vestito elegante per le occasioni speciali o se decidessi di cenare in ristoranti di lusso.

Fonte video: “Give in to the pull…of Dominican Republic” di Go Dominican Republic – ente del turismo

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